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Adolescenza

L’adolescenza segna un intenso periodo di transizione, dall’infanzia all’età adulta e prevede una costante evoluzione e continue trasformazioni, sia fisiche che psicologiche.

L’adolescente è impegnato in specifici compiti evolutivi che riguardano principalmente l’accettazione di un corpo che cambia, la crescente ricerca di un’autonomia affettiva dalla famiglia, il crescente investimento sul gruppo dei pari e soprattutto la costruzione della propria identità.

 

Individuarsi come soggetto richiede all’adolescente di costruire un sistema di valori e ideali e fare delle scelte, anche diverse da quelle dei propri genitori, o del contesto in cui vive.

 

Nell’affrontare questa profonda trasformazione l’adolescente e i genitori possono attraversare momenti di difficoltà emotiva e relazionale non solo all’interno della famiglia, ma anche al di fuori di essa, a scuola, e talvolta nei contesti amicali. 

Si può accendere il conflitto, possono essere frequenti incertezze e turbolenze, ci si può sentire disorientati e tutto può perdere di senso. 

La maturazione cognitiva ed emotiva di un adolescente non lo rende ancora completamente in grado di elaborare attraverso il pensiero e la riflessione la molteplicità delle emozioni che lo invadono. Più spesso affetti e sensazioni vengono tradotti in condotte piuttosto impulsive e a volte rischiose, mentre in altri casi si assiste ad una chiusura e un ripiegamento su se stessi, evitando il contatto con il mondo esterno.

 

Il percorso psicologico consente di osservare e riflettere sulla componente sintomatologica, vale a dire lo specifico modo in cui l’adolescente manifesta il proprio disagio, spesso attraverso il corpo e le azioni (abitudini alimentari sregolate, estremi digiuni, forme di autolesionismo, abuso di alcol e sostanze, isolamento sociale) e sui meccanismi affettivi-emotivi sottostanti che si celano dietro questi sintomi.

L'intervento psicologico può offrire all'adolescente uno spazio neutro e protetto, senza giudizio, dove il proprio vissuto possa prendere la forma di pensieri e parole, oltre che di gesti. Uno spazio di ascolto e di relazione.

Ma può anche significare fornire un aiuto ai membri della famiglia a stabilire modalità più funzionali di interagire, ascoltare e comprendersi l'un l'altro, aprendo uno spazio di maggiore contatto e condivisione.

Servizi

CONSULENZA PSICOLOGICA

La metodologia di lavoro prevede un breve ciclo di colloqui iniziali, generalmente da uno a quattro, come momento di accoglienza e di analisi della richiesta di aiuto.

Verranno esaminati e discussi alcuni aspetti della situazione problematica: la sua possibile origine ed evoluzione, le risorse che è possibile attivare e le strade percorribili per alleviare il disagio.

In questa fase sarà possibile per lo psicologo, entrando in contatto con i problemi espressi, proporre un percorso volto al raggiungimento del benessere psicologico.

SUPPORTO PSICOLOGICO INDIVIDUALE

E' un percorso, di durata e frequenza variabile, pensato al fine di fornire sostegno all'adolescente che sta vivendo un momento di disagio o crisi personale a seguito di una situazione particolare o di un determinato momento di vita. E' un percorso che paziente e terapeuta costruiscono a quattro mani e che consente di raggiungere una miglior consapevolezza della situazione attuale, ma anche di quali risorse personali e ambientali siano a nostra disposizione per migliorarla, ristabilendo passo dopo passo un senso di efficacia nella nostra vita. 

PERCORSI DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA'

Il percorso di sostegno genitoriale rappresenta lo strumento privilegiato per la coppia di genitori o anche per uno solo (in caso di separazione, divorzio o nel caso di una monogenitorialità) per affrontare e risolvere la complessità affettivo-emotiva e l'ambivalenza che complicano le relazioni con i figli causando spesso sofferenza e chiusura. 

Il percorso si pone l'obiettivo di agevolare una maggior comprensione del figlio, permettere una riflessione su di  nel ruolo genitoriale e sui propri vissuti, favorendo la pensabilità di nuove modalità di relazione e di gestione delle situazioni.

ORIENTAMENTO SCOLASTICO

Una buona scelta scolastica migliora l’autostima, da fiducia e costituisce le basi per ulteriori apprendimenti. I fallimenti sono fonte di frustrazione, diminuiscono la fiducia in se stessi e se non affrontati adeguatamente possono essere causa di atteggiamenti di rinuncia o di abbandono scolastico.

I colloqui di orientamento hanno il principale obiettivo di rendere un adolescente cosciente di sé attraverso l’analisi dei propri interessi, la scoperta o il riconoscimento delle proprie attitudini, e la comprensione dei propri processi di apprendimento. Si lavora al fine di promuovere lo sviluppo della progettualità personale, aiutando il ragazzo/a nello sviluppo degli strumenti che gli consentano di superare il periodo di disorientamento.

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